99. Pazienza, parole, vuoto, senso.

«Abbi pazienza, osserva, ascolta. / Cerca, cerca. Percorri tutta la terra. / Sì, la verità è buona, ma la felicità è migliore, / eppure non c’è felicità senza verità. / Cammina per il mondo a testa alta, / con il cuore e gli occhi in avanti, / e sul viso l’umida sferza delle nostre conifere / e sulle ciglia lacrime e tempesta. / Ama gli uomini, e saprai capirli. / Ricordati, io ti seguo. / Va’!” / E io andai. / E sono in cammino».

E.Evtushenko 

 

 

Sì belle parole, quante volte ne ho sentite dentro di simili, ma quante volte, e anche adesso, mi sento disillusa e mi chiedo che senso ha tutto ciò quando non riesci a gestire niente della tua vita.
Sì certo. Anche questo lo so. Bisogna fare il vuoto, come dicono i buddhisti o gli orientali o tutte le religioni insieme, e a volte mi riesce. Mi riesce di fare il vuoto e sentire l’Immenso. Bello. L’unica strada possibile. Ma molte volte non mi riesce. Molte volte in questo vuoto mi ci perdo, mi viene un terrore assurdo, l’ansia mi copre il respiro e nullla di ciò che può essere fatto sembra degno di farsi…non so se questo sia ancora più vuoto del vuoto. So solo che fa male.


 

Un Commento su “99. Pazienza, parole, vuoto, senso.”

  1. Per fortuna i momenti “di vuoto” poi passano. Bastano cose semplici, genuine, quel poco che fa sentire sereni per riuscire a vedere il mondo in un'altra prospettiva. Un po' come quando alla sera, prima di andare a dormire tutto sembra ingigantirsi, poi con fatica ci addormentiamo, e al risveglio tutto prende una piega più “leggera”.
    Qualsiasi sia la soluzione, anche se difficile vederla, c'è sempre.
    Con me lo Yoga funziona, e con te? =)
    Avere animaletti attorno in questi momenti mi rasserenano particolarmente…

Lascia un Commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>